Nella mattinata di giovedì 16 maggio, gli studenti delle classi quinte hanno incontrato Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992, insieme ai membri della sua scorta (Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli).
Dopo la Strage di via d’Amelio, Salvatore si è dedicato alla sensibilizzazione riguardo al malgoverno e alle collusioni tra politica, poteri occulti e mafia. E di questi temi, con una passione infiammata da profondo senso di giustizia, l’instancabile attivista ha dialogato con gli studenti, esortandoli sempre nella ricerca della verità, della libertà e della legalità.
Un incontro davvero emozionante e coinvolgente: il relatore ha parlato in modo diretto al cuore dei giovani infondendo fiducia e ottimismo, per realizzare “il sogno d’amore del fratello Paolo”, il quale riponeva le sue speranze nei ragazzi, “coloro che sarebbero riusciti a finire questa lotta”.
Una viva riconoscenza da parte del Dirigente e di tutti i docenti del Liceo Galilei a Salvatore Borsellino, un uomo che ha saputo fare della cultura antimafia la sua stessa ragione di vita e che con la sua presenza e con la sua forza ha arricchito di conoscenza e consapevolezza i nostri ragazzi! Grazie!
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